Se state per partire per una vacanza in montagna, se avreste voluto andarci ma il vostro partner vi ha trascinato in un villaggio turistico sotto l’ombrellone, se vorreste scalare il K2 ma soffrite di vertigini, questi titoli sono per voi: avventure in alta quota da vivere a livello del mare.
Cominciamo con una bellissima antologia “Sul tetto del mondo” con 31 racconti di altrettanti alpinisti tra i quali Bonatti, Messner e altri grandi della montagna. Oltre ad essere avvincente è un buon punto di partenza per scoprire autori che vi piacciano e poi leggere i loro libri.
Proprio inspirata da questa antologia io ho poi letto il libro di Walter Bonatti “K2. La verità”. Luci e ombre sulla conquista italiana dell’ambita vetta del K2. Sono stata così conquistata da questa vicenda che ho successivamente letto tutte le cronache relative a questo accadimento, che ho trovato molto interessanti.
Passiamo a un’altra grande cima del Himalaya con “Aria sottile” di Jon Krakauer, un racconto di impronta giornalistica che vi terrà con il fiato sospeso fino all’ultima pagina e che racconta di una tragedia sul monte Everest. Se questa vicenda vi appassionerà come ha appassionato me, potrete poi leggere i libri scritti da altri sopravvissuti che hanno vissuto la stessa tragedia e raccontano il loro punto di vista. Ad esempio “Il mio Everest” di Lene Gammelgaard è una lettura molto interessante.
Proseguiamo con un grande classico della letteratura di montagna: Messner “La montagna a modo mio”. Un libro che certamente non deluderà neanche i più scettici.
Al quinto posto del mio elenco due titoli a pari-merito:
“Appeso ad un filo di seta” di Hans Kammerlander che come promette il nome vi terrà con il fiato sospeso per tutto il tempo.
“I fantasmi di pietra” di Mauro Corona, un libro molto diverso da tutti i precedenti, più intimo e che racconta atmosfere che sapranno emozionarvi. Con Corona andate sul sicuro qualunque titolo scegliate.