I primi 5 libri della vita – Marianna

Se ti chiedessero quali sono i 5 libri che ti sono piaciuti di più da sempre? non è una domanda facile, io ci sto pensando da qualche giorno e ne aggiungo, ne tolgo… a tratti mi sembrano tantissimi e è difficile scegliere a tratti faccio fatica a arrivare a 5.

Cominciamo dal primo, che senza dubbio è 1Q84 di Haruki Murakami. E’ al primo posto perchè è il libro più bello che abbia mai letto: avvincente, sorprendente, poetico e molto lungo. Si tratta di una trilogia composta da due tomi, nel primo ci sono i libri uno e due e nel secondo tomo il terzo. Essendo un libro molto lungo si presta per essere letto durante le vacanze, ma in ogni caso è così avvincente che si può leggere in qualsiasi momento, perchè appena vi coinvolge, poi il tempo e le occasioni per leggerlo si trovano sempre.
Appena finito questo libro ho riletto 1984, a cui Murakami si è ispirato. E anche se non è nei miei primi 5 titoli, ne consiglio la lettura o rilettura perchè in questi anni di dibattito aperto su privacy e dati assume un significato molto diverso da quello che avevo intuito quando l’ho letto 15 anni fa.

I successivi 4 titoli li riporto in ordine sparso, non in ordine di gradimento, perchè non riesco a fare una classifica così accurata.
Comincio con Ritorno dall’India di Yehoshua Abraham, un libro molto particolare, breve e sintetico. La caratteristica principale della trama è di essere sorprendente, quindi è molto avvincente. Si può leggere in qualsiasi momento, anche in viaggio perchè è breve e coinvolgente, quindi nelle pause non ci si dimentica mai dove si è arrivati.

Un libro di Izzo nei primi 5 titoli della vita non può mancare, potrebbero starci bene tutti i suoi libri. Ma se si deve scegliere, scelgo la Trilogia Marsigliese composta dai tre volumi in ordine di lettura: Casino Totale, Chourmo, Solea. Consigliato solo a chi ama le atmosfere un po’ noir, molta azione e niente noia.

Nei primi 5 libri della vita non può mancare un libro giallo, anzi il libro giallo più bello di sempre: La promessa di Friedrich Dürrenmatt. Brevissimo, perfetto da leggere in un weekend o in un lungo viaggio in treno. Suspense e mistero molto ben dosati, è un libro giallo che va bene anche per chi non ama i gialli.

Citato per ultimo, ma non per gradimento, Ubik del grande impareggiabile P.K. Dick. Un libro consigliato a tutti, da leggere in qualsiasi momento. Snello, essenziale, avvincente . Non ho mai conosciuto nessuno che dopo averlo letto ne parlasse male, l’ho consigliato a lettori in erba e ne sono stati entusiasti. Ubik è anche un’intramontabile idea regalo da sfruttare per chi non è un esperto lettore, gli esperi lo hanno già letto tutti.

 

 

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